Home » Articoli » Album Review » MOF: Fried Generation

2

MOF: Fried Generation

By

Sign in to view read count
MOF: Fried Generation
Da mercato ortofrutticolo —luogo pulsante umanità, incontro stanziale di colori, di odori e profumi— a parcheggio per auto —altro luogo di incontri questa volta passeggeri, fugaci, magari sorprendenti comunque dettati dall'occasionalità e dai ritmi imposti dalla quotidianità. È questa la sorte toccata ad una vasta area situata nel centro di Ferrara e denominata MOF, sigla scelta da un quintetto di giovani musicisti giunti con Fried Generation al secondo lavoro discografico.

Un album intenso, esuberante, aperto a molteplici sollecitazioni, nel quale prende corpo lo smarrimento di una generazione che si ribella ad un mondo sempre più omologato, impersonale, rivendicando autenticità comunicativa e di idee. E di idee ce ne sono parecchie in Fried Generation. La convivenza tra acustico ed elettrico, per esempio, esce dai canoni della banalità trovando stimoli reciproci lontano da una mera funzione coloristica ma frazionandosi in micidiali impulsi improvvisativi.

Furore e dolcezza non si limitano ad alternarsi canonicamente nei tredici brani ma si intrecciano più o meno saldamente in ogni esecuzione. Le trame sono articolate, gli impasti timbrici si rivelano ora grumosi ora scintillanti, e i cinque protagonisti pescano senza pregiudizi nel jazz, nel rock, nel blues, nel funk, nella fusion, nell'elettronica approdando ad una musica che coinvolge senza banalità. L'Artesuono Studio di Stefano Amerio garantisce una qualità sonora adeguata mentre la presenza negli ultimi due brani di Alfonso Santimone —pianista colto e avventuroso, refrattario alle comparsate effimere— è una sorta di imprimatur alla sicura valenza del lavoro.

Track Listing

A.M.; Leo Rising; The One Who Met Miss Jones; Pippo & Frank Sound Of Love; The Unconscious Choice; Learning Values; Dramma in B; You’re Doing It Wrong; Pay Pray Play; Morning; # 10; Eureka; Finally Fried.

Personnel

MOF
 

Manuel Trabucco: sax soprano, sax alto; Filippo Vignato: trombone; Frank Martino: chitarra, elettronica; Stefano Dallaporta: basso, basso elettrico; Diego Pozzan: batteria, percussioni; Alfonso Santimone: piano in #12,13.

Album information

Title: Fried Generation | Year Released: 2014 | Record Label: Auand


Next >
Within Reach

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

Near

More

Shadow
Lizz Wright
Caught In My Own Trap
Kirke Karja / Étienne Renard / Ludwig Wandinger
Horizon Scanners
Jim Baker / Steve Hunt / Jakob Heinemann

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.